OSPEDALE DEL SACRO CUORE DI GESU' - GALLIPOLI
SCULTURA RAFFIGURANTE IL S. CUORE DI GESU’
Scultura a taglio diretto su blocco di pietra leccese (altezza m. 3) raffigurante il Sacro Cuore di Gesù posizionato all’ingresso dell’Ospedale Civile di Gallipoli.
L’opera commissionata dal cappellano della struttura ospedaliera, Don Giorgio Chezza, nel giugno 1997, fu inaugurata giorno 10 febbraio 1999.
A distanza di anni posso dire che provo tenerezza nel guardare un lavoro che è stato per me un massacro fisico, una sfida alle mie forze.
TABERNACOLO PER LA CAPPELLA
È un’opera del 1997 a taglio diretto su un blocco di carparo che permette alla luce esterna di illuminare la superficie evidenziando le profonde scalpellature che determinano intense vibrazioni ritmiche sia all’occhio che guarda ma soprattutto all’animo che percepisce.
I ritmi vibranti vengono a proteggere il “Corpo di Cristo” irradiandosi.
Scultura a taglio diretto su blocco di pietra leccese (altezza m. 3) raffigurante il Sacro Cuore di Gesù posizionato all’ingresso dell’Ospedale Civile di Gallipoli.
L’opera commissionata dal cappellano della struttura ospedaliera, Don Giorgio Chezza, nel giugno 1997, fu inaugurata giorno 10 febbraio 1999.
A distanza di anni posso dire che provo tenerezza nel guardare un lavoro che è stato per me un massacro fisico, una sfida alle mie forze.
TABERNACOLO PER LA CAPPELLA
È un’opera del 1997 a taglio diretto su un blocco di carparo che permette alla luce esterna di illuminare la superficie evidenziando le profonde scalpellature che determinano intense vibrazioni ritmiche sia all’occhio che guarda ma soprattutto all’animo che percepisce.
I ritmi vibranti vengono a proteggere il “Corpo di Cristo” irradiandosi.